La Corte Europea vieta il crocifisso nelle scuole.
Strali da ogni parte, politica, religiosa, laica, sociale.
All'insigne vaticanista che afferma che il significato del crocifisso non è da riferirsi solo alla religione cristiana, ma di fratellanza e amore di Dio vorrei far notare che non di un dio in generale si parla, ma di un dio in particolare. Il dio del vaticano, il dio dei cristiani.
Ma io, che non sono cristiano e che ai miei figli voglio evitare l'imposizione ideologica di una religione, cosa penso quando entro in una classe di qualsiasi scuola o in un ufficio della pubblica amministrazione, dentro i quali luoghi si sfoggia sulle pareti un crocifisso, magari accanto ad una figurina da album di Padre Pio e ad un calendario di Frate Indovino?
Penso che davvero religione è superstizione, e penso che per quelle persone che ostentano tali simboli non ci sarebbe alcuna differenza se al posto di un crocifisso ci fossero dei peperoncini rossi o dei cornetti o corna di vecchio stampo napoletano.
E penso che mio figlio, entrando in classe vergine di qualsiasi racconto cristiano, non riconoscerà quel crocifisso come simbolo. Per lui, come per me, si tratterà solo di vedere appeso ad un muro un uomo appeso ad una croce. Un uomo torturato. Insomma, un'immagine abbastanza truce. A chi potrebbe rispondere dicendo che quella è l'immagine del sacrificio per la salvezza di tutti, obietto che questo è il significato dei simboli. Simboli di qualcosa. Simboli per qualcuno. Non è "solo" un simbolo. E' "soprattutto" un simbolo. Ed è riconosciuto come tale solo da un cristiano.
Non è un attacco alla chiesa togliere i crocifissi. E' un attacco alla laicità imporre visivamente un simbolo. E' un attacco alla laicità dello stato impostare l'ora di religione parlando solo di religione cristiana cattolica.
E' vero che non bisogna perdere le radici della nostra identità nazionale. Ma è ancora più vero che bisogna rispettare le leggi.
E allora mi chiedo: sono meno cittadino italiano se non abbraccio il cristianesimo o se non rispetto la legge?
mercoledì 4 novembre 2009
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